La malattia non è contagiosa ed è raramente seguita da gravi complicazioni. La psoriasi colpisce circa il 3% della popolazione italiana e il più delle volte si sviluppa nelle persone di età compresa tra i 15 ei 30 anni. Ciò che esattamente causa questa condizione rimane sconosciuto, ma oggi sappiamo che può essere innescata da stress emotivo, infezioni, alcol, alcuni tipi di farmaci e lesioni cutanee.
La ragione per cui la pelle forma uno strato di squame è che nei pazienti con psoriasi le cellule della pelle si moltiplicano 6 volte più velocemente del normale nei pazienti con psoriasi. Per questo motivo, le cellule nei diversi strati della pelle non maturano e formano la superficie morbida e liscia della pelle tipica della normale rigenerazione. Quando le cellule della pelle si moltiplicano così rapidamente, i vasi sanguigni si espandono e quindi le chiazze squamose sono spesso rosse e irritate. L'attuale trattamento della psoriasi varia molto, da creme, unguenti e shampoo a iniezioni, trattamenti UV e farmaci. Un recente studio dell'Università di Manchester ha esaminato l'effetto di un nuovo farmaco su 2500 pazienti affetti da psoriasi e il 90% ha mostrato un miglioramento. Il 40% dei pazienti era completamente privo di placche dopo 12 settimane di trattamento. Alla metà dei partecipanti è stato somministrato il nuovo farmaco Ixekizumab, mentre l'altra metà ha ricevuto un placebo o un trattamento di psoriasi ampiamente utilizzato chiamato etanercept.
Circa la metà dei pazienti trattati con Ixekizumab ha mostrato un miglioramento già nella quarta settimana dello studio e circa il 71% ha mostrato un miglioramento significativo dei sintomi. Le caratteristiche visibili causate dalla psoriasi non riguardano solo fisicamente una persona, ma hanno anche un impatto negativo sulla fiducia e sull'autostima del paziente. Oltre ai miglioramenti fisici, i ricercatori dietro lo studio descrivono anche miglioramenti psicologici. I pazienti trattati con Ixekizumab hanno espresso un miglioramento della qualità della vita poiché si sentivano più sicuri e soffrivano meno delle complicazioni quotidiane come il prurito, migliorato molto di più rispetto agli altri due gruppi.
Il farmaco Ixekizumab è un anticorpo clonato che neutralizza gli effetti infiammatori dell'interleuchina, una proteina nella pelle che trasmette segnali alle cellule. Questa particolare proteina sta diventando sempre più riconosciuta come una delle cause della psoriasi poiché innesca la risposta infiammatoria che causa le macchie rosse e squamose. A marzo 2016, il farmaco è stato approvato dalla FDA per i pazienti con psoriasi da moderata a severa. La FDA è l’agenzia statunitense per gli alimenti e i medicinali che protegge la salute pubblica assicurando l'efficacia e la sicurezza dei farmaci umani e veterinari, dei vaccini e di altri prodotti biologici per uso umano e dei dispositivi medici. La FDA, tuttavia, avverte che il farmaco potrebbe ridurre la capacità del corpo di combattere le infezioni in quanto colpisce il sistema immunitario.
