Che cosa fa al cuore la fibrillazione atriale?
La fibrillazione atriale è un disturbo del ritmo nelle arterie del cuore (gli atri) dove i muscoli delle arterie si contraggono irregolarmente e fuori sincronia con il resto del cuore. Il ritmo irregolare è causato da errori nei segnali elettrici negli atri. Quando le arterie non si contraggono in sincronia con i ventricoli (le camere del cuore), la capacità del cuore di pompare il sangue nella circolazione maggiore, che fornisce tutti gli organi del corpo, viene ridotta. Spesso nei casi di fibrillazione atriale, la frequenza delle contrazioni nelle arterie è di gran lunga maggiore rispetto che nei ventricoli. Allo stesso tempo, le contrazioni non sono coordinate al punto che gli atri non svuotano sufficientemente il sangue nei ventricoli, per cui i ventricoli non vengono riempiti in modo ottimale. Ciò risulta in una minore quantità di sangue che viene inviata dopo ogni battito cardiaco.
Il cacao riduce il rischio di fibrillazione atriale
Molti hanno familiarità con il fatto che il cacao ha diversi effetti benefici sulla salute e ad esempio il cioccolato con elevate quantità di cacao ha tali effetti. Il cioccolato ha dimostrato di avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare, probabilmente a causa delle sue elevate quantità di flavonoidi che presumibilmente contribuiscono a mantenere i vasi sanguigni pienamente funzionanti. Prima di questo studio, esistevano solo conoscenze limitate sull'effetto del cioccolato sulla fibrillazione atriale, condizione che colpisce oltre 1.1 milioni di italiani. La fibrillazione atriale è associata ad altre condizioni gravi, come apoplessia, insufficienza cardiaca, demenza e morte.
Il nuovo studio, condotto da ricercatori del BIDMC, Harvard T.H. Chan School of Public Health, Università di Aalborg e l'istituto di ricerca sul cancro epidemiologico in Danimarca, si basa su dati raccolti e analizzati su uomini e donne danesi. Un gruppo di oltre 55.000 danesi ha accettato di condividere i propri dati e partecipare allo studio chiamato "Dieta, cancro e salute", che ha avuti inizio nel 1993. I dati contengono, per ogni soggetto dello studio, informazioni dettagliate su dieta, stile di vita e materiale biologico come campioni di sangue, di urina e di tessuto. Nello studio sulla connessione tra l'assunzione di cioccolato e lo sviluppo della fibrillazione atriale, i ricercatori si sono concentrati sui dati relativi all’indice di massa corporea, alla pressione sanguigna, al colesterolo, alla dieta e allo stile di vita dei soggetti, nonché a condizioni come pressione sanguigna elevata, diabete, malattie cardiovascolari e l’assunzione giornaliera di cioccolato da parte dei soggetti.
Tra i circa 55.000 soggetti in studio, 3.346 hanno sviluppato fibrillazione atriale durante i 13,5 anni in cui sono stati seguiti. Rispetto a quelli che hanno consumato 1 porzione o meno di cioccolato ogni mese, i soggetti dello studio che hanno consumato 1-3 porzioni al mese, hanno avuto un rischio del 10% inferiore di sviluppare la fibrillazione atriale. Il rischio era minore del 17% in coloro che consumavano 1 porzione a settimana, ed era del 20% in meno in quelli che ne consumavano 2-6 alla settimana. Più di 6 porzioni hanno portato ad una diminuzione dell'effetto in quanto coloro che hanno consumato almeno 1 porzione alla settimana hanno avuto il 16% in meno di rischio di fibrillazione atriale rispetto a quelli che hanno consumato non più di 1 porzione al mese. Questi risultati non erano correlati al genere.
Uno dei ricercatori dello studio, Elisabeth Mostofsky, ha affermato che, nonostante la maggior parte del cioccolato consumato dai soggetti dello studio non conteneva elevate quantità di cacao e quindi non una dose molto elevata delle sostanze benefiche citate, si potrebbe comunque osservare una connessione significativa tra il consumo di cioccolato e un ridotto rischio di fibrillazione atriale. Ciò suggerisce che anche l'assunzione limitata di cioccolato può avere effetti positivi sulla nostra salute. Tuttavia, la ricercatrice sottolinea che troppo cioccolato non è raccomandato in quanto l'assunzione eccessiva di energia causa sovrappeso e altre malattie metaboliche. Invece, raccomanda un'assunzione moderata di cioccolato con un'alta concentrazione di cacao in quanto può migliorare la salute. Questo studio può quindi contribuire alla crescente quantità di dati che suggerisce che piccole porzioni di cioccolato fondente come parte di una dieta equilibrata e sana possono ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Perché il cioccolato ha questo effetto?
Studi precedenti hanno dimostrato che i flavonoidi, che il cacao possiede in grandi quantità, sembrano essere una sostanza centrale per quanto riguarda i benefici per la salute derivati dall'assunzione di cioccolato. Ciò ha dimostrato che un'assunzione regolare e moderata è correlata alla riduzione della pressione sanguigna e ad una ridotta quantità di particelle LDL (colesterolo cattivo), ad un più alto contenuto di HDL (colesterolo buono) nel sangue, una minore resistenza all'insulina e un aumento nella circolazione sanguigna. Inoltre, esperimenti su animali hanno dimostrato che i flavonoidi non solo influiscono sulla cellula limitando il gonfiore dei cosiddetti "mitocondri" nella cellula che sovrintendono la produzione di energia, ma aiutano anche la cellula ad evitare la morte cellulare. Questi esperimenti hanno anche dimostrato che i soggetti che consumano cibi con flavonoidi subiscono un minor danno cerebrale in caso di coaguli di sangue in un vaso cardiaco rispetto ai soggetti che non consumano cibi con flavonoidi. I flavonoidi sembrano rafforzare la capacità delle cellule cerebrali di sopravvivere a situazioni difficili con un apporto limitato di ossigeno, e questo potrebbe spiegare la connessione tra l'assunzione di cioccolato e il ridotto rischio di malattie cardiache.
