Cos'è la psoriasi?
La psoriasi è una malattia autoimmune della pelle che si manifesta come chiazze rosse squamose a causa di una reazione infiammatoria. Le "macchie" possono comparire su tutto il corpo, ma alcune aree sono più esposte di altre. L'aspetto delle macchie può variare. La malattia di solito si sviluppa in persone tra i 15 e i 30 anni e si stima che colpisca circa il 3% circa della popolazione italiana. La psoriasi è associata ad altre gravi condizioni come il diabete, l'artrite, le malattie cardiache e la depressione.
Quali sono i sintomi?
La psoriasi causa macchie gonfie e rosse sulla pelle (placche), che possono essere coperte da uno strato di squame bianco di cellule epiteliali morte. In circa il 50% dei pazienti con la malattia, queste chiazze simili ad un eczema provocano prurito. Le cosiddette "placche" possono essere dolorose e occasionalmente possono scoppiare e iniziare a sanguinare. Le aree della pelle più colpite sono quelle che sono spesso in tensione, come gomiti, ginocchia e al di sopra del coccige. Tuttavia, può verificarsi in tutto il corpo. In alcuni casi, la malattia si può diffondere e ricoprire la maggior parte della superficie della pelle.
L'intensità della psoriasi varia, il che significa che ci sono alcuni periodi senza sintomi, mentre altri sono caratterizzati da ampie eruzioni invalidanti. La malattia è cronica e pertanto i pazienti rimangono vulnerabili a nuovi attacchi, anche dopo lunghi periodi di assenza di sintomi.
Quali sono le cause?
Non è ancora chiaro quale sia la causa dello sviluppo della psoriasi. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che il sistema immunitario e il genoma genetico influenzano sviluppo della malattia. Le cellule della pelle crescono ad un ritmo insolitamente veloce nei pazienti, causando le tipiche lesioni con la pelle secca e squamosa. Nonostante il sospetto che possa essere ereditario, i fattori scatenanti per questo aumento della divisione cellulare includono: stress, infezioni, alcol, alcuni farmaci e lesioni cutanee.
La psoriasi si verifica con la stessa frequenza in entrambi i sessi, e pur sviluppandosi soprattutto nelle persone di età compresa tra 15 e 35 anni, nel 10-15% dei casi può presentarsi fin dall'infanzia, prima dei 10 anni. Anche se le lesioni della psoriasi possono sembrare gravi, non sono né contagiose né infettive.
Quali sono i trattamenti?
Il trattamento della psoriasi varia poiché la pelle delle aree interessate può variare in termini di spessore e contenuto cellulare in relazione alle lesioni. Come accennato, la psoriasi può manifestarsi su tutto il corpo, anche su palpebre, labbra, mani e così via.
Oltre alla posizione delle lesioni, la complessità della malattia influenza la scelta del trattamento. La psoriasi è divisa in lieve, moderata e grave. La gravità è determinata in base a quanto estesa è la parte del corpo interessata dalla malattia. Inoltre, questa è determinata anche in base al quanto il benessere del paziente viene influenzato. Ad esempio, la psoriasi situata su palmi e/o piedi, può influire molto sul benessere del paziente, anche se copre solo l'1-2% della superficie del corpo.
La fototerapia o il trattamento topico tramite unguenti e creme sono spesso usati quando la malattia è limitata a una specifica area del corpo. Se la psoriasi è ampiamente diffusa, o se il benessere del paziente ne è fortemente affetto, possono essere usati farmaci orali o iniettabili. Inoltre, il catrame è efficace nel trattamento dei sintomi, il che significa che alcuni pazienti lo applicano sulla pelle o usano lo shampoo al catrame. Inoltre, molti pazienti possono sperimentare che fare il bagno in acqua salata o prendere il sole mitiga i loro sintomi.
Lo sviluppo dell’artrite psoriasica
Circa l'11% dei pazienti affetti da psoriasi viene anche diagnosticato con artrite psoriasica e si stima che circa il 30% dei pazienti con psoriasi svilupperà l'artrite psoriasica.
L'artrite psoriasica causa gonfiore e rigidità all'interno e attorno alle articolazioni e può anche manifestarsi come alterazioni delle unghie e una sensazione generale di affaticamento. Spesso può non essere diagnosticata per lunghi periodi, specialmente quando la malattia è nella sua forma più lieve. Questo risulta problematico poiché il trattamento precoce dell'artrite psoriasica è molto importante nella prevenzione del danno articolare permanente causato dalla malattia.